COSA FACCIAMO
Da alcuni anni è nato il progetto “anch’ioLAC” per promuovere l’accoglienza di persone con disabilità e difficoltà al centro culturale Lac, per consentire la fruizione delle proposte artistiche e la comprensione dei loro contenuti oltre che per la creazione di un progetto informatico ad hoc. La Fondazione mette a disposizione una borsa di studio, appena rinnovata per il triennio 2019-2021, per una risorsa al 50% che si occupi dell’accoglienza di persone con disabilità all’interno del settore di mediazione culturale. Grazie alla FIPPD, il LAC può sviluppare un settore di competenza nell’ambito dell’ inclusione proponendosi a livello nazionale e internazionale quale esempio virtuoso di sostegno all’accessibilità culturale per tutti.
Nel 2017, in collaborazione con l’USI la FIPPD si è concentrata su una ricerca nell’ambito della comunicazione aumentativa alternativa (CAA), destinata a persone con disabilità cognitive. Contemporaneamente è stata creata una rete di contatti con le associazioni e le istituzioni del territorio legate al mondo della disabilità per favorire l’accesso al LAC e al suo museo MASI.
Sono state condotte visite guidate e atelier creativi con molte associazioni del territorio per facilitare la fruizione delle opere d’arte e per incoraggiare le persone disabili nell’organizzazione del loro tempo libero con attività culturali di grande interesse.
Sono stati accolti progetti inclusivi quali "Scintille" condotto da Patrizia Nalbach, che ospita gruppi di persone affette da Alzheimer e il progetto "Sorprendimi" che ProSenectute ha sviluppato per persone con demenza senile. All’inizio del 2019 inoltre, è stata organizzata una tavola rotonda in occasione dello spettacolo “Silent” realizzato grazie all’integrazione e alle competenze di persone sorde come musicisti.